Un'elegante signora stava attendendo il suo treno presso la sala d'aspetto di una grande stazione ferroviaria. Poiché l'attesa sarebbe stata lunga, decise di comprare una rivista di moda per passare il tempo. Acquistò anche un sacchetto di biscotti, poi si sedette nella sala riservata ai clienti top per stare comoda e tranquilla.
Al suo fianco c'era la poltroncina con sopra i biscotti e nel posto
successivo un uomo che leggeva sul suo tablet. Quando lei cominciò a
prendere il primo biscotto anche l'uomo ne prese uno. Notandolo, lei
si sentì perplessa e indignata, ma non disse niente.
Tra sé pensò: "se solo avessi avuto un po' più di coraggio gli avrei mollato
un calcio sugli stinchi", e continuò a leggere la sua rivista di moda.
Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo senza fare una
piega, faceva lo stesso. Continuarono fino a che ne rimase uno solo e la
donna pensò: "Adesso voglio proprio vedere cosa farà quando saranno finiti!".
L'uomo imperterrito prese l'ultimo biscotto e lo spezzò a metà.
"Ah, questo è troppo!", pensò la donna e cominciò stizzita a sbuffare.
Così prese le sue cose e si diresse verso l'uscita della sala d'attesa.
Quando sentì che la rabbia era passata, si sedette in una sedia lungo
il corridoio per non dare nell'occhio ed evitare altri inconvenienti.
Chiuse la rivista di moda e aprì la borsetta per infilarla dentro, quando
notò sbigottita che la confezione di biscotti era ancora lì, intatta.
Sentì tanta vergogna e capì solo allora che il sacchetto di biscotti,
uguale al suo, era di quel signore seduto vicino a lei.
Realizzò che l'uomo aveva condiviso i suoi biscotti con lei, senza sentirsi
indignato, nervoso o superiore, al contrario di lei che aveva sbuffato
e addirittura si sentiva umiliata.
Ora ti chiederai perché nel titolo abbia voluto specificare che i biscotti sono senza zucchero. Beh, prima cosa mi risulta difficile immaginare una signora "stilosa" che si mangia dei biscotti super calorici, poi ritengo che questa storiella non sia particolarmente sdolcinata, poiché ha una morale molto concreta che può essere uno spunto per combattere pensieri negativi, ansia, depressione, ossessioni.
Prima di giungere ad una conclusione affrettata e prima di pensare male di qualcuno, forse è meglio valutare attentamente le cose, le proprie emozioni e i pensieri. Molto spesso non sono come sembrano!
Avere pensieri negativi aumenta la probabilità che si verifichino fatti negativi,
al contrario un pensiero positivo predispone a creare esperienze favorevoli.
La storiella ne è un esempio, se la donna avesse fatto pensieri buoni
probabilmente avrebbe instaurato un dialogo con l'uomo, forse avrebbero
riso per la coincidenza dei sacchetti uguali, forse si sarebbero
scambiati il numero di cellulare ecc.
Invece la negatività ha creato una situazione poco piacevole.
Alle persone che hanno pensieri negativi, ansia, depressione, ossessioni a Padova, in studio ricordo sempre che alcune cose nella vita sono difficili da recuperare: una parola dopo averla detta, uno schiaffo dopo averlo dato, un'opportunità dopo averla perduta, il tempo dopo essere passato...
Il dott. Damiano Pellizzari è Psicologo Psicoterapeuta a Padova.
Si occupa di
disturbi d'ansia,
depressione,
attachi di panico, stress, autostima e crescita personale.
Per contattare il dott. Damiano Pellizzari puoi chiamare il numero 347.6474401 e prendere un appuntamento oppure inviare privatamente una mail compilando il modulo. *campi obbligatori